Quando si comincia la ricerca di un bimbo tutto avviene in modo naturale, spensierato e divertente
Nessuna di noi, a meno che non sappia già di avere problematiche particolari, pensa lontanamente che ci possa essere qualcosa che non va. Il tempo però passa, le tue amiche restano incinta del primo, del secondo o del terzo figlio e tu resti “indietro”.
Cominciano le domande, il senso di inadeguatezza, le lotte con i gine che spesso dicono è solo stress, ci vuole tempo e pazienza.
“TEMPO” un lusso che ad un certo punto non hai più!!!
“PAZIENZA” mai avresti creduto di poterne avere così tanta ???
Per un motivo o per un altro ti ritrovi in un mondo chiamato PMA.
All’inizio sei la persona più ignorante del mondo in materia e ti illudi che entrando in centro sarai seguita e guidata. Pia illusione e so bene che tutte ma proprio tutte sapete di cosa parlo.
Il primo tentativo è fatto a cuore aperto carico di mille propositi e speranze. Poche di noi hanno avuto la fortuna del positivo al primo colpo.
Tante di noi hanno conosciuto e stanno affrontando il senso di vuoto, solitudine, smarrimento ed impotenza che lacera anima e cuore. Ogni volta si vive un lutto interiore che sembra spegnerti. Ogni volta non si sa come da quello stesso dolore ci rialziamo più forti e pronte a combattere … di nuovo!
Chi mi conosce da tempo sa che ho cominciato il 2018 cercando risposte e ho chiuso l anno con le nostre risposte. Sentenza amara “Il problema maschile è più grave di quanto ci si potesse immaginare e purtroppo non generate embrioni compatibili con la vita”
Per quanto pensi di essere preparato muori dentro…piangi tutte le tue lacrime e cerchi di metabolizzare quello che è “Il Tuo Lutto Biologico”
Vi lascio immaginare le nostre feste avendo ricevuto la sentenza l 8 di dicembre.
La stanchezza di questi anni ci è piombata addosso come un macigno. Abbiamo faticato ma ci siamo anche sforzati, soprattutto, per le persone care che in silenzio e profondo rispetto ci hanno dato il loro sostegno. Vedere la tristezza nei loro occhi è stato ancora più sconfortante ma allo stesso modo da loro, per loro e per Noi ci siamo rialzati.
Poi quando pensi che sia tutto finito il tuo cuore dice NO e spalanchi un portone che mai avresti immaginato di poter oltrepassare.
Un mondo chiamato Eterologa.
Siamo sempre stati una coppia di larghe vedute. Vivi e lascia vivere il nostro moto.
Noi che abbiamo sempre guardato questi genitori come a dei Super Genitori e profonda ammirazione perché capaci di un amore straordinario, puro ed incondizionato. Allo stesso tempo, però, incapaci di pensare di poter far parte di loro.
Eppure in maniera naturale, inaspettata ed estremamente rapida abbiamo preso in considerazione l Embrioadozione che poi per una serie di circostanze fortunate si è trasformata in doppia donazione.
Il 14.02.19 presso il centro CRA Barcelona nella Clinica Sagrada Familia di Barcellona trasferiamo una delle nostre 4 bellissime blastocisti che per la prima volta vedo sullo schermo (nei precedenti transfer mai visto nulla) e ci appare come una stellina luminosa.
Quella stellina ci ha scelto e oggi, nonostante le difficoltà, è ancora con noi.
Per il resto della nostra vita saremo grati ai nostri donatori che hanno permesso che questa magia potesse compiersi anche per noi. E se ve lo state chiedendo non cè mai stato un momento in cui non gli abbiamo sentiti figli nostri tutti e 4.
Come andrà non lo sappiamo ieri è cominciato il terzo mese e solo Dio sa quello che ha in serbo per noi.
La viviamo un passetto alla volta e con tutto l’Amore che una mamma e un papà possono dare.
A Voi che ancora lottate …
A Voi che ancora avete paura di spalancare quel portone …
A Voi che non aprirete mai quel portone …
Lasciate che sia il vostro cuore a guidarvi perché non c’è una scelta giusta o sbagliata ma ci sarà la VOSTRA SCELTA e voi saprete fare quella giusta per vivere appieno la VOSTRA VITA
Vi abbraccio forte forte ❤❤❤❤